Piccolo è un meticcio trovato per strada, legato ad un palo con una corda corta, sotto casa di Marilena, una volontaria dell'Associazione, che l'ha preso subito con se' senza esitare. Oltre al trauma dell'abbandono, ha dovuto patire la sete prima dell'intervento di Marilena perché è stato lasciato senza neanche una ciotola d'acqua vicino sotto il sole cocente.. E' stato tenuto per un po' a casa e nel frattempo è stato tappezzato il quartiere di volantini con la sua richiesta di ipotetico "smarrimento" ma ovviamente nessuno si è presentato. Abbiamo provato a darlo in adozione ma ha un caratterino per nulla facile con gli altri maschi, quindi attualmente si trova in sede in compagnia di una femmina sterilizzata. Con questo annuncio, spero che qualcuno/a di buon cuore lo noti e se ne innamori come noi. Piccolo è tenero e giocherellone con chiunque, conosce qualche comando di base e ha bisogno di tante coccole e amore...

Leggermente dominante con gli altri cani ma con gli umani è docile e intelligente nell'apprendimento dei comandi.

Coltivare un desiderio è umano, c'è chi sogna un viaggio, chi una grossa automobile, chi una crociera e così via... Personalmente ne ho uno in particolare, quello di conoscere di chi ha avuto il coraggio di abbandonare per strada un cane completamente cieco. Abbandonare un cane è un gesto di insensibilità e di cattiveria umana che non trova nessuna giustificazione, perché nessuno obbliga l'altro a tenere un cane, è una propria scelta che comporta la responsabilità di accudirlo fino alla fine, come si fa con i figli. Se un figlio non corrisponde fisicamente o caratterialmente al desiderio dei genitori, non lo si dovrebbe abbandonare, ma purtroppo avviene anche questo; viviamo in un mondo dove sono scomparsi determinati valori umani. Cirillo è il nome che abbiamo dato a questo cane dopo averlo trovato in una strada periferica di Palermo. Si muoveva disorientato, barcollando e sbattendo a volte la testa vicino la cunetta stradale; era in condizioni pietose, sporco e con ferite probabilmente causate dai movimenti incontrollati, con la coda senza pelo e con segni evidenti di infezione cutanea. Ci sono voluti circa 3 mesi di cure per ridargli fiducia nell'uomo. Oggi lui è felice e noi siamo contenti di averlo curato e ospitato; ormai fa parte della nostra famiglia, diventando la nostra mascotte. Per lui un'adozione sarà possibile solo a distanza. Cirillo ormai è diventato abile nel muoversi all'interno della nostra struttura grazie all'istinto e al fiuto naturale dei segugi, perché Cirillo è un Cirneco dell'Etna con un piccolo difetto per noi ma normale per lui: quando mangia nessuno si può avvicinare, si trasforma e diventa un leone appena sente l'odore di una persona estranea o di un altro animale, perché non vedendo ha paura che gli rubino il mangiare. Nei miei confronti però è particolarmente affettuoso anche perché sono stato la prima persona che ha incontrato dopo l'abbandono. Quando è stato trovato aveva ca. 3 mesi ed è con noi da 4 anni. Grazie dell'attenzione, Salvo Piazza (responsabile dell'Associazione)

Non vedente

Trovato abbandonato all'interno del parcheggio di un ospedale a Palermo. Buonissimo con persone, cani e gatti, non abbaia, educato a fare bisogni fuori, già sverminato e trattato per pulci e zecche. Come nel film Hachiko, Shalimir aspetta ogni giorno fuori dall'ospedale l'unica persona che gli da coccole e amore ma che a causa degli orari molto poco flessibili non può donargli il tempo di cui avrebbe bisogno pertanto si preferisce darlo in adozione a chi possa prendersi cura di lui meglio.

Pacifico con persone, cani e gatti